VI PRESENTO NICOLA BOVIO

Questa mattina Nicola ha voluto condividere con tutti i suoi “virtual friends” di facebook le foto relativa alla sua partecipazione alla Osaka Half Marathon nel 2003.

A molti di voi questa gara non dirà nulla.
Anzi, per dirla tutta: a molti di voi il nome Nicola Bovio non dirà nulla!!
Ed è per questo che voglio quest’oggi dedicargli la “copertina” e presentarvi il “fenomeno” Nick Bovio!

Chi è Nick?
Nick è lo stereotipo dell’atleta Da Paura.
Arrivato a toccare l’apice nel 2003 correndo la Osaka Half Marathon in 1h06’11” oggi Nicola sembra la fotocopia sgualcita dell’atleta che fu: ingrassato di oltre 15 kilogrammi rispetto al suo peso forma del 2003, quest’oggi Nicola non è in grado di correre una dieci kilometri a meno di 5 minuti al kilometro.

E dire che meno di 10 anni fa correva 21,1 km al passo di 3’10”, una velocità che oggi farebbe invidia a molti giovani e che per lui invece non rappresentava che un buon risultato. “I veri atleti facevano 1h02’-1h03’ al massimo” il commento di Nicola.

Che dire. Anche con 15 kg di troppo noi lo stimiamo come persona e soprattutto come ristoratore.
Quest’oggi infatti Nick lo potete trovare servire ai tavoli del ristorante “La Crusa dal Gal” di Bellinzago Novarese (www.crusadalga.it), ristorante gestito dal fratello Marco di cui noi atleti da paura abbiamo potuto assaggiarne le prelibatezze nel corso dell’appuntamento storico del Memorial Zedda 2010.

E che dire se non… squadra che vince non si cambia…. Il Memorial Zedda 2011 si terrà ancora qui, alla Crusa dal Ga…

Vi aspettiamo numerosi

COMITATO ORGANIZZATORE MEMORIAL ZEDDA

MORONI NON CE LA FA PROPRIO

 

 


Carpi – 09 ottobre 2011
Dopo la cocente delusione nell’edizione 2009 della Maratona di Milano (3h01’), Stefano Beast Moroni aveva un chiodo fisso: abbattere la barriera delle tre ore.

Da ben due anni il forte (è ironico,ndr) atleta varesino si preparava per abbattere quel muro che per la stragrande maggioranza degli atleti normodotati è il minimo, la normalità, ma che per lui risultava invalicabile.

Sedute di allenamento in compagnia di Rossano Moleri e perfino dell’esperto Mirko Zanovello , che vanta un personal best di 2h14’, non sono servite a raggiungere l’obiettivo.

Stefano avrebbe voluto a Carpi fare il suo personal “beast”, infrangendo i 180 minuti, infrangendo i 10.800 secondi….  
Ed invece il cronografo si è fermato lì, sui 10.825 secondi, a ricordargli che con 3h00’25” resta il tapascione che tutti noi conosciamo.
(N.B. voci di corridoio dicono che sia Standard & Poor’s  che  Fitch abbiano già provveduto a declassarlo a A——————,  mentre Moody’s stia prendendo tempo in quanto società consulente della Augustawestland per la quale il Beast lavora in qualità di tesoriere.. paura di un insoluto sul prossimo pagamento??)

Gli vogliamo bene ugualmente” è stato il commento del presidente Bonesini raggiunto telefonicamente a fine gara. O meglio, ci è parso di capire così, in quanto la comunicazione era disturbata da una sonora e crassa risata di Rossano Moleri in sottofondo.

Grazie Stefano lo stesso… la società ti è vicina e sa che l’anno prossimo di anni ne avrai uno in più e quindi il muro sarà sempre più alto!

TVTTTTB i tuoi compagni di squadra